Distante 54 Km dall'Oasi Di Zio Franco
Madre Speranza di Gesù Bambino
SPAGNA
Maria Josefa parte per Villena nel 1914. Ha il grande desiderio di farsi santa come Teresa d’Avila. Diventa suora tra le Figlie del Calvario, unificate poi alle Missionarie Clarettiane. Ma la sua strada non è ancora questa.
È la notte di Natale del 1930, a Madrid. Il buon Gesù le chiede di dare vita a un’Associazione Civile perché la guerra è alle porte. Sono povere, ma felici e piene di Spirito. Si chiameranno Ancelle dell’Amore Misericordioso.
Apre molti collegi aiutata dalle sue Ancelle e da Maria Pilar de Arratia per accogliere i beni più cari a Gesù: i bambini poveri. Tutte insieme vogliono dare loro un’istruzione, condividere il medesimo cibo e, attraverso le cure materne, fare famiglia.
ITALIA
Il futuro di Madre Speranza ha nuovi orizzonti. Dalla Spagna arriva in Italia, alla periferia di Roma. Gesù l’aspetta proprio lì, tra i più poveri. Nel 1936, insieme a Maria Pilar parte con un biglietto di terza classe. Con grande preoccupazione e dolore lascia sole le sue figlie in Spagna, per aprire, nella Città Eterna, la prima comunità di Ancelle dell’Amore Misericordioso.
Madre Speranza, Maria Pilar e le sue figlie accolgono in una casa in affitto le bambine povere, cuciono camicie e difendono la Congregazione da calunnie. Scoppia la Seconda Guerra Mondiale. Aiutano i feriti. Nel rifugio, con la gente del quartiere, portano il Santissimo. Curano corpi e anime.
La morte di Maria Pilar provoca un grande vuoto in Madre Speranza. Il buon Gesù le chiede di aprire una mensa per i poveri. Con grande passione e sacrificio inizia la costruzione della nuova casa per accogliere i tanti pellegrini dell’Anno Santo del 1950.
Durante il Giubileo Alfredo di Penta è un prezioso aiuto con la sua delicata presenza. Con lui sorge la nuova Congregazione il cui fine principale è promuovere la fraternità sacerdotale. Il 15 agosto 1951 nascono i Figli dell’Amore Misericordioso.
COLLEVALENZA
Madre Speranza arriva a Collevalenza il 18 agosto 1951. Gesù la vuole qui, in un luogo dove, all’inizio, non si rassegna a stare. Ancelle e Figli muovono i primi passi e si aiutano tra loro. Si realizza un sogno tanto atteso: la famiglia religiosa dell’Amore Misericordioso.
E il buon Gesù le chiede il primo Santuario al mondo dedicato al suo Amore Misericordioso. È bello, imponente e semplice, degno della gloria di Dio. Qui incontra tanti pellegrini in cerca di consolazione e di un Padre che perdona, dimentica e non tiene in conto.
Gesù desidera anche far scavare un pozzo sulla cima di una collina. Sembra un’impresa quasi impossibile. È il 1960. Fra tante difficoltà e con profonda fede, le trivelle raggiungono l’acqua. È così bello vedere sgorgare l’Acqua dell’Amore Misericordioso.
Madre Speranza per oltre trent’anni accoglie ragazzi nel seminario e ragazze nel laboratorio di maglieria, poveri e ricchi, famiglie e sacerdoti, malati nel corpo e nello spirito. In questo roccolo voluto da Gesù lei rappresenta il flauto per attirare tutti a Lui.
BEATIFICAZIONE
L’otto febbraio 1983 Madre Speranza saluta i suoi figli salendo al cielo e raggiungendo il buon Gesù con cui ha dialogato tutta la vita.
Il suo corpo, come aveva sempre desiderato, riposa nella cripta del Santuario. Viene beatificata a Collevalenza il 31 maggio 2014.
"Figli miei, fatevi santi, perché in Cielo non voglio stare sola, ma circondata da tutti voi!"
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